venerdì 11 ottobre 2013

Ottieni ciò che vuoi dal subconscio



http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=1718&pp=16200&utm_source=Aff16200&utm_medium=linkAff&utm_campaign=Aff16200id1718Il potere della mente subconscia è forse il più grande segreto mai
rivelato: nei pochi casi in cui programmi scolastici e articoli della
carta stampata parlano della mente, lo fanno riportando noiose e
prolisse catalogazioni delle varie parti del cervello, evidenziando i
numerosi limiti delle attuali conoscenze sull’argomento. Il più
delle volte siamo pertanto portati a voltare pagina e a cambiare
argomento; con questo atto rafforziamo in noi la convinzione che
in fatto di mente si sa ancora troppo poco e che quel poco che si
sa è complicato.
La verità è che il meccanismo con il quale essa opera è
conosciuto, inequivocabilmente chiaro e straordinariamente
semplice. Sono infatti note le modalità e le spiegazioni di tali
meccanismi che, partendo dai nostri pensieri, determinano i nostri
comportamenti che, a loro volta, producono i risultati della nostra
esistenza, come per esempio una lunga vita in salute,
un’armoniosa vita in famiglia, soddisfazioni sul lavoro.

Lo scopo di questo corso è di spiegare, nella maniera più
essenziale possibile, i concetti riferiti alla mente che hanno un
pratico risvolto applicativo e che sono stati estrapolati da vari
ambiti, quali biologia, epigenetica, programmazione neuro
linguistica, autoipnosi, psicocibernetica, autosuggestione,
psiconeuroimmunologia. Farò inoltre riferimento a storie,
personaggi noti e a mie esperienze personali per dimostrare, con
fatti concreti, come, applicando coerentemente le regole di
funzionamento della mente subconscia, si possano ottenere
grandiosi risultati.

Che ci piaccia o no, tutti noi siamo programmati, proprio come
dei robot. Non solo, come titolava in prima pagina la rivista U.S.
News: «Siamo consapevoli solo del 5% della nostra attività
cognitiva». Tutto il restante 95% è governato dalla mente
subconscia che mette in pratica i programmi in essa caricati.
Adesso starai pensando: «Ma com’è possibile questo? Ma dov’è
finita allora la capacità dell’uomo di essere un’entità pensante e
dotata di libero arbitrio?»
La risposta è che senz’altro abbiamo tale capacità, ma la
impieghiamo pochissimo, solo per il 5% nell’arco della nostra
giornata; mentre, per tutto il resto, la nostra esistenza è come se
fosse guidata da un pilota automatico – la mente subconscia – cui
quasi inconsapevolmente affidiamo la nostra vita. E questo accade
per esempio durante le ore lavorative, specialmente quando
svolgiamo lavori caratterizzati prevalentemente da attività
manuali e ripetitive, oppure quando guidiamo l’auto. Com’è
quindi programmata la mente subconscia? E da chi?
La maggioranza dei programmi li abbiamo ricevuti da quando
eravamo nella pancia della nostra mamma fino all’età di sei anni;
in questo periodo, siamo particolarmente ricettivi ad assorbire gli
stimoli che ci vengono dall’ambiente e, in particolare, dai nostri
genitori.

Così, per esempio, chi da bambino si è trovato a vivere la paura
del papà o della mamma alla vista di un serpente ha ricevuto,
direttamente nel proprio subconscio, il programma che regola il
comportamento di fronte a casi analoghi. Pertanto, anche quando
il bambino sarà diventato adulto, salvo che nel frattempo non
siano stati intrapresi interventi correttivi, alla vista del più piccolo
serpentello, il subconscio applicherà il programma ricevuto dal
genitore tanti anni prima, attraverso reazioni di fuga e sentimenti
di paura e terrore.
In definitiva, il nostro subconscio opera come se fosse un
registratore che, con il tasto “Record”, incamera messaggi,
immagini, emozioni, suoni, odori ed è poi attivato premendo il
tasto “Play” ogni volta che ci troviamo in situazioni analoghe a
quelle vissute la prima volta.

La nostra mente è costituita da due parti principali: la mente
conscia, o cosciente, e la mente subconscia. La mente conscia è la
parte della mente che utilizziamo quando dobbiamo analizzare,
esaminare e valutare fatti e situazioni, utilizzando la logica e la
razionalità: è quella che usiamo, per esempio, quando dobbiamo
decidere gli obiettivi della nostra vita o quando iniziamo a
imparare qualcosa di nuovo, come un’attività sportiva, una danza,
un mestiere.
La potenza della mente si misura contando il numero di impulsi
nervosi che riesce a generare al secondo. Per la mente conscia il
numero di impulsi nervosi al secondo generati è circa 40. La
mente subconscia è invece quella che governa tutti i processi del
nostro organismo come, per esempio, la respirazione, la
digestione, la circolazione del sangue, la sudorazione e la
regolazione della temperatura corporea.
In aggiunta, la mente subconscia governa contemporaneamente
tutte le attività che eseguiamo abitudinariamente e pressoché
automaticamente, senza a volte nemmeno accorgerci della
straordinaria potenza e complessità con la quale esegue alla
perfezione il tutto.

Pensiamo al caso in cui ci troviamo alla guida dell’auto e
conversiamo con la persona che ci sta accanto; quante volte in
simili occasioni non ci siamo nemmeno accorti di aver percorso
decine di chilometri – fermandoci ai semafori, effettuando
sorpassi, curve – e di essere arrivati a destinazione nei tempi
stabiliti. Chi ha guidato l’auto è il subconscio!
La potenza del subconscio è semplicemente immensa: 40.000.000
di impulsi al secondo. Ciò significa che è un milione di volte più
potente della mente conscia! Per renderci meglio conto di tale
grandezza, immaginiamo per pochi istanti di affidare il processo
della respirazione alla mente conscia, in sostituzione della mente
subconscia. La prima cosa da tenere ben presente è che si tratta di
un processo continuo che non ammette distrazioni.
Allora iniziamo. Diamo una prima istruzione ai polmoni di
dilatarsi in modo da far entrare un certo quantitativo di aria…
bene, così dovrebbe essere sufficiente. Adesso dobbiamo far
uscire l’aria espirando... bene, sembra fatto. Ora proseguiamo con
l’inspirazione... e così via. Però non bisogna distrarsi mai ed
essere continuamente concentrati sulla respirazione perché, in
caso contrario, il corpo ne risentirebbe e lancerebbe il segnale di
allarme: «Mi manca l’aria, muovi il meccanismo... non distrarti!»

Ma di notte come faremmo? Dobbiamo restare svegli? Ebbene sì;
anche di notte respiriamo ed è proprio grazie alla straordinaria
potenza del subconscio, attivo 24 ore al giorno, che riusciamo a
governare la respirazione e a tenere sotto controllo tantissimi
processi in contemporanea!
SEGRETO n. 1: la conoscenza dei meccanismi di
funzionamento della mente subconscia ci consente di pilotare
la nostra vita verso gli obiettivi che ci siamo prefissati.

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