giovedì 18 settembre 2008

Il cluster marketing

Le più innovative tecniche di marketing mirano a creare un modello di marketing "su misura". Superata la fase del "mass marketing" contraddistinta da un produttore che immette sul mercato merci per un pubblico indifferenziato, siamo ora approdati ad un livello di sofisticazione più elevato, per cui è il consumatore stesso che orienta la produzione ai suoi gusti personali. Questa nuova figura – che gli inglesi hanno battezzato "prosumer", dalla contrazione di "professional" e "consumer" – è il target di riferimento del "cluster marketing".
Il nome identifica un gruppo composto di elementi con caratteristiche comuni. Tradizionalmente siamo abituati a parlare di segmenti di mercato, ma quest'ultima espressione non tiene adeguatamente conto della complessità dei gruppi sociali. In altre parole, all'interno di un segmento si possono trovare anche più cluster; potremmo quindi paragonarli a dei sottoinsiemi, rappresentativi ognuno di indirizzi specifici.
Ogni cluster si differenzia sulla base – per esempio - di variabili geografiche, socio-demografiche, psicografiche e comportamentali. Insomma, dal momento che io sono un uomo di 30 anni, laureato, coniugato (o meno) che vive nel Nord Italia, e con reddito XY, dovrei avere determinati consumi. Queste analisi sono molto utilizzate sia prima di lanciare un prodotto, sia in un momento successivo.
Nel primo caso, per capire se ci sono bisogni latenti che possono essere soddisfatti con merci nuove; nel secondo per censire la base del proprio "brand" e progettare messaggi coerenti con essa. Ma l'individuazione di cluster permette anche di fare un'altra operazione. Ad esempio scoprire i gusti degli appartenenti a un cluster, o comunque informazioni che esulano dal gradimento del prodotto che si promuove: se essi si interessano alle notizie finanziarie, se amano il vino francese, o se leggono almeno 4 romanzi all’anno per esempio
L'impiego dei cluster è molto diffuso sui siti di e-commerce, uno su tutti "Amazon.com". Si tratta di un "grande magazzino" virtuale: nel momento in cui scegli di acquistare un prodotto, ti viene automaticamente suggerita una risma di alternative che hanno affinità con ciò che hai selezionato. Tutto questo ha un limite: non bisogna dare l'impressione di essere intrusivi, per evitare di scatenare reazioni contrariate del compratore. Ma è certo che il "cluster marketing" si basa su un concetto estremamente moderno: i consumatori non sono divisi per compartimenti stagni, ognuno geloso della propria posizione; partecipano invece a gruppi interconnessi.

GIANNI ZECCA - Ufficio Stampa Mind Consulting
www.articolista.com

Guadagnare con il web

Vi siete chiesti se è possibile guadagnare con internet? Io me lo sono chiesto da molto tempo e non credo che ci sia qualcosa di strano se si vuole avere un guadagno alternativo che possa durare nel tempo e con un buon ritorno.
Esistono svariati sistemi e metodi per guadagnare per esempio con la pubblicità come AdSense permettendo al visitatore del nostro sito internet o blog di visualizzare gli annunci e guadagnando con il click detto appunto pey-per-click.
Potete scaricare l 'e-book La Torre di AdSense,
contenente alcuni trucchi, consigli, regole per adoperarlo sono sicuro che vi sarà utile.
Le affiliazioni che permettono di promuovere
prodotti o anche pubblicità di altri sono svariati, vi propongo autostima .net posso garantivi che è molto seria come programma di affiliazione perché vi paga il 30% delle commissioni effettuate
e non solo, se siete dei bravi scrittori di libri potete pubblicarli e avere un ritorno.
Esiste anche la possibilità di guadagnare con la compilazione di questionari o la lettura di e-mail che per il momento non consiglio, guadagnare pochi centesimi non è molto redditizio.
Un altro strumento che potete usare se siete bravi con la pubblicità è diutilizzare AdWord che permette di far trovare molto più facilmente il vostro sito, se non vi stimola molto potete usare altri tipi o altre tecniche.
Non dimentichiamo che per farci trovare dai motori di ricerca abbiamo bisogno di scegliere una keyword appropriata cercate di fare una piccola ricerca nei motori per capire dove può indicizzare meglio il vostro sito , un sito molto utile e molto semplice basta inserire l’URL in Websitegreated.com.ciao alla prossima.

domenica 14 settembre 2008

Visite gratis

Il viral marketing è diffondere tramite report informazioni, strumenti, tecniche che possano aiutare il lettore, per un sito o blog è sicuramente importante avere visitatori ma può capitare che anche se il nostro è un bel sito di contenuti e di grafica,
dopo aver speso un grosso capitale
troviamo ugualmente delle difficoltà.

Il viral marketing è una delle tecniche che permette di accrescere le visite senza spendere un centesimo una guida molto molto interessante è 101% Traffico.


Usando le giuste strategie e tecniche si può
eliminare così quella frustrazione che si prova quando non si ha molti accessi anch’io ho passato dei non bei momenti.

Questa tecnica però non serve a niente se non si mette impegno, è importante da sottolineare per avere un riscontro.

Personalmente trovo una tutto questo un ottimo modo di farsi pubblicità sono convinto che attirare utenti gratis è molto gratificante
quindi che dirvi rimboccatevi le maniche e
buon lavoro !.